Congedo di Maternità Lavoratrici Autonome


CHE COS'È

Un'indennita' economica pagata dall'Inps alle lavoratrici autonome, madri biologiche, a determinate condizioni. L'indennita' non comporta l'obbligo di astensione dall'attivita' lavorativa autonoma.

A CHI SPETTA

Alle artigiane, commercianti, coltivatrici dirette, colone, mezzadre, imprenditrici agricole professionali, iscritte alla gestione dell'INPS in base all'attivita' svolta (gestione artigiani, gestione commercianti e così via).
L'indennita' non spetta ai padri lavoratori autonomi.

REQUISITI ESSENZIALI
•iscrizione alla relativa gestione
•versamento dei contributi relativi al periodo di maternita'
L'indennita' può essere richiesta anche nei casi in cui l'iscrizione alla propria gestione sia avvenuta successivamente alla data di inizio del periodo indennizzabile per maternita'.
Si possono verificare i seguenti casi: •iscrizione richiesta entro i termini di legge (30 giorni dall'inizio dell'attivita' per artigiani e commercianti e 90 giorni dall'inizio dell'attivita' negli altri casi): qualora l'attivita' sia iniziata in data precedente alla data di inizio del periodo di maternita', l'indennita' spetta, alle condizioni sopra indicate (effettiva copertura contributiva del periodo indennizzabile per maternita'), per l'intero periodo di maternita'.
Nel caso in cui l'attivita' lavorativa autonoma sia iniziata, invece, successivamente all'inizio del periodo di maternita', l'indennita' spetta per il periodo successivo all'inizio dell'attivita' stessa;
•iscrizione richiesta oltre i termini di legge: l'indennita' di maternita' spetta a partire dalla data della domanda di iscrizione alle gestione di appartenenza.

COSA SPETTA

Un'indennità economica pari all'80% della retribuzione giornaliera stabilita annualmente dalla legge a seconda del tipo di lavoro autonomo svolto. L'indennita' e' pagata per il periodo di maternita' che comprende: •i 2 mesi precedenti la data effettiva del parto ed i 3 mesi successivi la data stessa In caso di interruzione di gravidanza (spontanea o volontaria), l'indennita' e' pagata per i 30 giorni successivi, purche' l'interruzione si sia verificata dopo il 3° mese di gravidanza.

DOCUMENTAZIONE

•in caso di interruzione di gravidanza (spontanea o volontaria), va presentata la documentazione medica dalla quale risulti la data in cui l'interruzione stessa si e' verificata La documentazione va allegata telematicamente seguendo le istruzioni indicate nella procedura telematica. L'eventuale certificazione medico sanitaria necessaria all'istruttoria va presentata in originale, o nei casi consentiti dalla legge in copia autentica, direttamente allo sportello oppure spedita a mezzo raccomandata (art. 49 del dpr 445/2000).

CHI PAGA

L'indennita' e' pagata direttamente dall'Inps secondo la modalità scelta nella domanda: •bonifico presso l'ufficio postale
•accredito.
Nel caso di prestazioni il cui importo netto superi i 1000 euro, secondo le vigenti disposizioni di contrasto all'uso del contante, le Pubbliche Amministrazioni non possono effettuare pagamenti per cassa. La somma potra' essere riscossa avvalendosi delle altre modalita' in uso - accredito su c/c bancario o postale, su libretto postale, su INPS card o su carte di pagamento dotate di IBAN - nominativi ed intestati al legittimo beneficiario.

Il diritto all'indennita' si perde qualora trascorra il termine prescrizionale di un anno senza che sia stato effettuato il pagamento dell'indennita' di maternita'.

L'anno di prescrizione inizia a decorrere dal giorno successivo alla fine del periodo indennizzabile a titolo di maternita' e puo' essere interrotto dalla lavoratrice interessata mediante presentazione (prima dello scadere dell'anno) di istanze scritte di data certa volte ad ottenere il pagamento della indennita'.

Dalla data di presentazione dell'atto interruttivo inizia a decorrere un nuovo anno di prescrizione; pertanto, fino a quando il pagamento non viene effettuato, occorre presentare di volta in volta atti interruttivi della prescrizione.

Gli atti interruttivi della prescrizione possono essere effettuati anche tramite PEC oppure spediti a mezzo posta (raccomandata con ricevuta di ritorno).

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