Assegno Nucleo Familiare Lavoratori Domestici


Questo modulo può essere utilizzato da: lavoratori domestici e familiari, lavoratori che beneficiano di prestazioni antitubercolari o di altre forme di pagamento a carico dell'Inps (lavoratori di aziende cessate, fallite o attive in caso di mancato pagamento dell'assegno da parte del datore di lavoro, lavoratori in aspettativa sindacale o politica, marittimi sbarcati per malattia o infortunio). Il modulo compilato deve essere trasmesso all'Inps o presentato tramite un Ente di patronato che offre assistenza gratuita. Se la richiesta si riferisce a particolari tipologie di pagamento a carico dell'Inps, la domanda va presentata all'ufficio Inps presso il quale il datore di lavoro ha versato o doveva versare i contributi previdenziali. In caso di domanda per periodi pregressi deve essere compilato un modulo per ogni anno.

A chi spetta

Alle tipologie di lavoratori indicate, a condizione che il nucleo familiare sia composto da più persone e che il reddito sia al di sotto dei limiti stabiliti per legge di anno in anno (le tabelle relative ai limiti di reddito e agli importi degli assegni sono disponibili sul sito www.inps.it).

Cosa spetta

Un assegno calcolato in relazione ai redditi dichiarati e ai componenti del nucleo, pagato dall'Inps con assegno circolare o con bonifico presso ufficio postale oppure con accredito su conto corrente (bancario o postale).
Nel caso di prestazioni il cui importo netto superi i 1000 euro, secondo le vigenti disposizioni di contrasto all'uso del contante, le Pubbliche Amministrazioni non possono effettuare pagamenti per cassa.
La somma potrà essere riscossa avvalendosi delle altre modalità in uso - accredito su c/c bancario o postale, su libretto postale, su INPS card o su carte di pagamento dotate di IBAN - nominativi ed intestati al legittimo beneficiario.

Come si compone il nucleo familiare

Ne fanno parte:

il richiedente l'assegno

il coniuge non legalmente ed effettivamente separato

i figli o equiparati* di età inferiore a 18 anni

i figli o equiparati di età compresa tra i 18 e i 21 anni, purché studenti o apprendisti, se il nucleo familiare è composto da più di tre figli (o equiparati) di età inferiore a 26 anni

i figli maggiorenni inabili che si trovano, per difetto fisico o mentale, nella assoluta e permanente impossibilità di lavorare

i fratelli, le sorelle ed i nipoti del richiedente, minori di età o maggiorenni inabili, se orfani di entrambi i genitori e non aventi diritto alla pensione ai superstiti.

Se il richiedente è straniero può includere nel proprio nucleo i familiari residenti in Italia. I familiari che non risiedono in Italia, fanno comunque parte del nucleo se lo Stato estero, del quale il richiedente è cittadino, ha stipulato una convenzione internazionale con il nostro Paese, purché non abbiano diritto a trattamenti di famiglia direttamente pagati dallo Stato estero.

i figli naturali convivienti

i figli naturali a carico non conviventi con nessuno dei genitori

Non fanno parte del nucleo:

il coniuge legalmente ed effettivamente separato; il coniuge che ha abbandonato la famiglia;

i figli affidati all'altro coniuge o ex coniuge (in caso di separazione legale o divorzio);

i familiari di cittadino straniero non residenti in Italia;

i figli naturali del richiedente coniugato che non siano inseriti nella sua famiglia legittima;

i figli ed equiparati* maggiorenni non inabili a proficuo lavoro;

i figli minorenni e maggiorenni inabili che sono coniugati;

i fratelli, le sorelle ed i nipoti del richiedente - anche se minorenni o inabili - che sono orfani di un solo genitore o titolari di pensione ai superstiti oppure che sono sposati;

i genitori e gli altri ascendenti.

Documenti da allegare nei casi di seguito indicati

Le dichiarazioni di responsabilità, indicate tra i documenti da allegare, sono dichiarazioni sostitutive (di certificazioni o di atti di notorietà) ai sensi del D.P.R. 445/2000.

Per i figli ed equiparati* di coniugi legalmente separati o divorziati

la dichiarazione di responsabilità del richiedente o le relative sentenze

*Gli equiparati ai figli legittimi o legittimati sono: i figli adottivi, gli affiliati, i figli naturali legalmente riconosciuti o giudizialmente dichiarati, i figli nati da precedente matrimonio dell'altro coniuge, i minori affidati a norma di legge ed i nipoti minori viventi a carico di ascendente diretto.

* * Moduli disponibili presso i nostri uffici o sul sito www.inps.it

Per i casi di abbandono da parte del coniuge del richiedente

la documentazione dell'Autorità giudiziaria o di altra Pubblica Autorità Per i figli del coniuge nati da precedente matrimonio e per i figli naturali (propri o del proprio coniuge) riconosciuti dall'altro genitore
la dichiarazione di responsabilità o la documentazione che attesti i dati anagrafici e la situazione dell'ex coniuge o dell'altro genitore
Per i fratelli, le sorelle, i nipoti del richiedente orfani di entrambi i genitori, non aventi diritto alla pensione ai superstiti
la dichiarazione di responsabilità del richiedente che attesta la condizione di orfani di tali familiari, che non hanno diritto alla pensione ai superstiti specificando le generalità dei genitori e il tipo di attività a suo tempo svolta da questi ultimi

Per i familiari residenti all'estero di cittadino italiano, comunitario o cittadino straniero di Stato convenzionato

se il richiedente è cittadino italiano: la dichiarazione di responsabilità che attesta la composizione del nucleo familiare residente all'estero

se il richiedente è cittadino comunitario: la dichiarazione di responsabilità che attesta la composizione del nucleo familiare residente all'estero o il formulario E401** opportunamente compilato

se il richiedente è cittadino extracomunitario residente in Italia con versamenti previdenziali in almeno due Stati membri dell'Unione Europea: il certificato di residenza o l'autocertificazione e il formulario E205**

se il richiedente è cittadino di Stato straniero convenzionato: il certificato di cittadinanza e il certificato di stato di famiglia rilasciato dagli uffici anagrafici del luogo dove risiedono i familiari nello Stato convenzionato o le certificazioni particolari valide secondo la legge locale tradotte e convalidate dal Consolato italiano

Per i nipoti minori a carico del/della nonno/a richiedente:

la dichiarazione di responsabilità del richiedente che attesta la discendenza del/i nipote/i in linea retta e il mantenimento abituale del/i minore/i
la dichiarazione di responsabilità del/i genitore/i con la quale attestano di non poter provvedere al mantenimento del/i figlio/i perché non svolgono attività lavorativa e non posseggono redditi di alcuna natura
la dichiarazione di responsabilità degli eventuali altri ascendenti dalla quale risulti che non hanno chiesto per il passato e si impegnano a non chiedere per il futuro analogo trattamento di famiglia per gli stessi minori

Per i figli o equiparati* di età compresa tra i 18 e i 21 anni, purché studenti o apprendisti, in nuclei con più di tre figli o equiparati di età inferiore a 26 anni:
modulo per il riconoscimento di nucleo familiare numeroso (ANF/NN)**
la dichiarazione di responsabilità che attesta la qualità di studente o la qualifica di apprendista o la relativa documentazione: certificato di frequenza scolastica / universitaria o formulario E 402**, se il figlio risiede un uno Stato della Unione Europea; copia del contratto di apprendistato o formulario E403**, se il figlio risiede in uno Stato dell'Unione Europea

Per i minori affidati a strutture pubbliche e collocati in famiglia:

la dichiarazione di responsabilità del richiedente o i relativi provvedimenti

Per i familiari minorenni con persistente difficoltà a svolgere funzioni o compiti propri della loro età:

la documentazione sanitaria che attesti tali difficoltà, oppure il modulo SS 3/AF** (se il familiare è residente in Italia) compilato dal medico di famiglia

il formulario E404**(se il familiare è residente in uno Stato membro dell'Unione Europea) compilato dal medico incaricato dall'organismo competente

la certificazione sanitaria estera convalidata dal Consolato Italiano (se il familiare è residente in altro Stato estero)

Per i familiari maggiorenni inabili con assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa:

la documentazione sanitaria che attesta l'inabilità oppure il modulo SS 3/AF** compilato dal medico di famiglia, (se il familiare è residente in Italia)

il formulario E 404** (se il familiare è residente in uno Stato membro dell'Unione Europea) compilato dal medico incaricato dall'organismo competente

la certificazione sanitaria estera convalidata dal Consolato Italiano (se il familiare è residente in altro Stato estero).

Per i figli naturali a carico non conviventi con nessuno dei genitori:

dichiarazione di non autosufficienza economica del figlio naturale (ritenuta sussistente nei casi in cui i redditi di quest'ultimo non risultino eccedenti una somma pari al trattamento minimo di pensione maggiorato del 30%)

dichiarazione di mantenimento abituale del figlio naturale da parte del genitore naturale richiedente

Documenti da allegare nel caso di richiesta da parte degli eredi del titolare delle prestazioni

dichiarazione di responsabilità rilasciata dal coniuge del dante causa attestante che non è stata pronunciata sentenza di separazione/divorzio passata in giudicato, ovvero copia della sentenza di separazione o di divorzio.

dichiarazione di responsabilità rilasciata dal richiedente attestante la presenza di un testamento, ovvero attestante l'assenza di testamento e le generalità, complete di codice fiscale, degli eredi aventi diritto.

delega alla riscossione da parte dei coeredi in favore dell'erede richiedente rilasciata davanti ad un pubblico ufficiale.

copia del documento di identità di ciascuno degli eredi.

Precisazioni sulla richiesta da parte degli eredi degli assegni per il nucleo familiare

La prestazione, relativa ai periodi in cui il de cuius era vivente e per i quali non aveva già presentato domanda, può essere richiesta solo dagli eredi che facevano parte del suo nucleo familiare.

Redditi da dichiarare

Nelle tabelle devono essere indicati i redditi IRPEF e i redditi esenti da imposta o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o imposta sostitutiva.

I redditi devono essere indicati al lordo delle deduzioni e detrazioni di imposta, degli oneri deducibili e delle ritenute erariali. Il reddito da indicare nel prospetto è quello relativo all'anno precedente quello della domanda di assegno se la decorrenza dell'assegno è compresa tra luglio e dicembre (secondo semestre). Se invece la decorrenza è compresa tra gennaio e giugno (primo semestre) si dovrà indicare il reddito conseguito due anni prima. In caso di arretrati si dovrà utilizzare un modulo per ogni anno.

Redditi assoggettabili a Irpef

Nella prima colonna devono essere indicati tutti i redditi da lavoro dipendente e assimilati, da pensione, da prestazione (disoccupazione, malattia, cassa integrazione ecc) redditi percepiti in Italia o all'estero, compresi gli arretrati. Nella seconda colonna devono essere indicati i redditi di qualsiasi natura derivanti da lavoro autonomo, da fabbricati, da terreni, al lordo dell'eventuale detrazione dell'abitazione principale.
Nella terza colonna deve essere indicato il tipo di modello fiscale su cui è riportato l'importo dei vari redditi dichiarati (CUD o certificazione reddituale, 730, Unico, 770) nel caso in cui il richiedente sia tenuto alla presentazione della dichiarazione dei redditi.
Nella quarta colonna deve essere indicato il totale complessivo dei redditi (colonna 1 + colonna 2).
Redditi esenti da imposta o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o imposta sostitutiva (da indicare solo se i redditi superano complessivamente 1032,91 euro)

Nella prima colonna devono essere indicati tutti i redditi provenienti dalle pensioni, da assegni e indennità per i non vedenti, sordomuti e invalidi civili, pensioni sociali, assegni accessori per le pensioni privilegiate ecc.
Nella seconda colonna devono essere indicati altri redditi che sono soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o imposta sostitutiva: interessi bancari e postali, premi del lotto e dei concorsi pronostici, rendite da buoni del tesoro ecc.
Nella terza colonna deve essere indicato il modello fiscale rilasciato dall'ente erogatore Nella quarta colonna deve essere indicato il totale complessivo dei redditi (colonna 1 + colonna 2).

Redditi che non si dichiarano

Trattamenti di famiglia dovuti per legge; arretrati di prestazioni di integrazione salariale riferiti ad anni precedenti a quello di erogazione; indennità di trasferta per la parte non soggetta a imposizione fiscale; trattamento di fine rapporto (TFR); anticipazione su TFR; pensioni di guerra; rendite vitalizie Inail; pensioni tabellari ai militari di leva vittime di infortunio; indennità di accompagnamento agli invalidi civili, ai ciechi assoluti, ai minori invalidi non deambulanti, ai pensionati di inabilità; indennità di frequenza ai minori mutilati ed invalidi civili, indennità di comunicazione per i sordi prelinguali; indennità per i ciechi parziali; indennizzo per danni irreversibili da vaccinazioni obbligatorie, da trasfusioni e somministrazione di emoderivati.

Servizi Offerti dall'ACAI

Compilazione modello 730.
Assistenza fiscale Modello UNICO.
Dichiarazione e calcolo I.C.I.
Contenzioso tributario (Red).
Centro autorizzato redditi.
Trasmissione telematica.
Formazione e Ricerca per l'Artigianato.



Calcolo assegni familiari.
Indennità di disoccupazione.
Autorizzazione ai versamenti volontari.
Verifica della posizione assicurativa.
Calcolo rendita per infortuni.
Indennità malattie professionali.
Indennità di accompagnamento.



Pensione di anzianità.
Pensione ai superstiti/reversibilità.
La pensione in convenzione internazionale.
Ricostruzioni di pensione.
Calcolo supplementi di pensione.
Invalidità civile.
Assegno sociale.